Edizione 2024 - Venerdì 12 aprile, pomeriggio
dalle ore 10 alle ore 18
Nino Ferrari. L'arte del metallo tra tradizione e modernità
Casa del Podestà

Le opere sono esposte all’interno di alcune sale della Casa del Podestà, cuore del complesso monumentale, integrate nel percorso di visita permanente della dimora e valorizzate attraverso un allestimento progettato appositamente per l’occasione.
Nino Ferrari è uno dei grandi interpreti del nuovo gusto artistico che si diffonde negli anni Trenta e Quaranta, esprimendosi non solo in architettura, ma anche negli oggetti realizzati per la casa. Riprendendo l’antica tradizione lombarda, dà vita a creazioni sempre in dialogo tra la tradizione storica e le espressioni più moderne della sua contemporaneità, con una straordinaria abilità nel saper trasformare artigianalmente la materia grezza, attraverso un’eccezionale conoscenza delle tecniche e dei materiali.
Lo stile moderno di Nino Ferrari è da mettere in relazione con l’architetto Gio Ponti, il più importante designer italiano del dopoguerra. Il loro è un rapporto molto intenso e proficuo, testimoniato attraverso documenti d’archivio e opere realizzate da Ferrari su idee dell’architetto. La loro lunga collaborazione si colloca tra il 1936 e il 1952, anni in cui molte opere di Ferrari compaiono sulla rivista “Domus”, mensile sull’arte della casa e del giardino fondato e diretto da Gio Ponti. Proprio nel 1936 Gio Ponti dà vita al marchio “Casa e Giardino – Forniture utili e d’arte per la casa in città e in campagna”, con lo scopo di creare una collezione di oggetti per la casa moderna, risultato della collaborazione tra “tutti gli artisti creatori di nuovi modelli, tutte le industrie e tutti gli artigiani”. Nino Ferrari è uno di questi e diverse sue opere recano la marca “Casa e Giardino”, unitamente alla sua firma.
Lo stile moderno di Nino Ferrari è da mettere in relazione con l’architetto Gio Ponti, il più importante designer italiano del dopoguerra. Il loro è un rapporto molto intenso e proficuo, testimoniato attraverso documenti d’archivio e opere realizzate da Ferrari su idee dell’architetto. La loro lunga collaborazione si colloca tra il 1936 e il 1952, anni in cui molte opere di Ferrari compaiono sulla rivista “Domus”, mensile sull’arte della casa e del giardino fondato e diretto da Gio Ponti. Proprio nel 1936 Gio Ponti dà vita al marchio “Casa e Giardino – Forniture utili e d’arte per la casa in città e in campagna”, con lo scopo di creare una collezione di oggetti per la casa moderna, risultato della collaborazione tra “tutti gli artisti creatori di nuovi modelli, tutte le industrie e tutti gli artigiani”. Nino Ferrari è uno di questi e diverse sue opere recano la marca “Casa e Giardino”, unitamente alla sua firma.
Visita guidata della durata di circa 45 minuti
Ingresso a pagamento supplementare Euro 5
dalle ore 10 alle ore 18
Piranesi | Basilico. Vedute di Roma
Sala del Capitano della Rocca

La mostra celebra il fascino della Città Eterna mettendo a confronto le visioni antiche delle incisioni di Giovanni Battista Piranesi e la città contemporanea ritratta nelle fotografie di Gabriele Basilico.
Vedute di Roma, titolo della raccolta di acqueforti di Giovanni Battista Piranesi (Venezia, 1720 - Roma, 1778), è anche il titolo del reportage fotografico realizzato da Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013) per conto della rivista svizzera “DU” nel 1989.
A questo incarico ne seguono altri che periodicamente portano il fotografo a confrontarsi con gli spazi caotici di una città dove antico e contemporaneo convivono dando luogo a forti contrasti, rimandi e reciprocità visuali che la fotografia alle volte fatica a leggere e registrare.

Dal 2011, la Biblioteca della Fondazione Ugo Da Como conserva la straordinaria raccolta del cav. Luigi Nocivelli (1930-2006), imprenditore bresciano che negli ultimi dieci anni della sua vita indirizzò l’entusiasmo e la determinazione che contraddistinsero la sua intensa attività imprenditoriale alla bibliofilia. La formazione tecnica e scientifica lo portò a prediligere i trattati illustrati di Architettura e le frequentazioni del mercato antiquario internazionale favorirono la costituzione di una collezione straordinaria che comprende oltre quattrocento volumi stampati tra il XV e il XX secolo, tra cui spiccano cinque edizioni delle opere di Piranesi che comprendono anche la raccolta delle grandi Vedute di Roma che l’incisore veneto stampò a partire dal 1748.
La mostra, vera e propria interpretazione visiva della poesia urbana di Roma, propone un dialogo continuo tra l’opera incisoria antica di Giovanni Battista Piranesi e la fotografia contemporanea di Gabriele Basilico, svelando al pubblico una selezione di 32 vedute cui si aggiungono due fotografie di grandi dimensioni, l’interno del Colosseo e la vista dell’Arco di Settimio Severo con il pronao del Tempio di Saturno, e lo straordinario esemplare del Campo Marzio di Piranesi (1762), conservato nella Raccolta Nocivelli.
alle ore 15
Laboratorio di gelli print
Sala degli Stemmi

Si utilizzano una piastra di gelatina, colori acrilici, carta e rullo, per realizzare opere belle e sorprendenti con vari stencil e materiale vegetale.
Non occorre una specifica abilità artistica, ma soltanto la voglia di sperimentare e divertirsi.
Emanuela Bonini, appassionata da sempre di tecniche artistiche, pur non avendo mai intrapreso studi specifici, ha partecipato durante gli anni a numerosi corsi con importanti professionisti, che le hanno permesso di sperimentare diverse discipline (dall'acquarello alla ceramica raku, fotografia, calligrafia, ecoprint, cianotipia, carta fatta a mano, rilegatura, libri d'artista, tie dye e shibori).
E' richiesta la prenotazione:
info@fiorinellarocca.it - tel. 0309130060